I COLORI DEL MAINE COON
Le colorazioni di base del mantello sono due: bianco, nero e rosso. A seconda dell’azione di geni diversi, si sviluppano tigrature, colori e peculiarità: scopriamole insieme!
In questa sezione tratteremo solo i colori caratteristici del Maine Coon
LE DILUIZIONI
Le diluizioni sono dovute a geni specifici: per presentarsi devono essere presenti gli alleli recessivi del gene b-b’:
Il nero diventerà blu, mentre il rosso diventerà crema.
IL MANTELLO SOLIDO
Una volta scelto il colore di base ( nero o rosso) bisogna capire se il mantello è solido o no!
Il mantello è solido quando non è presente un disegno definito (tigratura\tabby), ossia non è presente il gene agouti.
l gene agouti ha lo scopo di mettere pigmento (colore) sul pelo del gatto, creando zone nere, dove si ha produzione eumelaninica, e zone gialle, dove si ha produzione feomelaninica.
In un gatto senza agouti non si avrà produzione di bande giallastre di feomelanina: il risultato sarà appunto l’assenza delle tipiche striature e tigrature che vediamo su testa, corpo, zampe e coda del gatto
COLORI SINGOLI
Rosso
Uno dei tre possibili colori base del pelo. A differenza degli altri questo colore mostra tigrature anche se solido, chiamate “ghost marks”
Per capire se il gatto è solido bisogna indagare sul colore dei suoi cuccioli o attraverso un test genetico!
Bianco
Il mantello bianco viene prodotto da un gene inibitore, che annulla la produzione di pigmento.
Quando vediamo macchiette sulla testa del micio possiamo osservare qual’è il colore base che è stato “coperto” dal bianco
Nero
Un altro dei tre possibili colori base. In questo caso l’assenza del gene Agouti non permette la produzione di tigrature. Non si svilupperà il tipico mantello marrone tigrato.
Blu e Crema
Questi due colori sono il risultato della presenza del gene di diluizione. Perché tale gene possa mostrarsi fenotipicamente, ossia possa apparire sul mantello del gatto, è necessario che sia presente nella forma recessiva omozigote (dd).
Il nero diventerà blu, mentre il rosso diventerà crema!
IL CASO PARTICOLARE DELLE FEMMINE: IL MANTELLO ROSSO E NERO
I geni per la produzione del colore di base si trovano sul cromosoma X.
Il maschio è dotato di cromosoma X e Y, e per tanto sul cromosoma X può essere presente o il gene per la produzione di rosso (O), o la sua forma recessiva (o), che viene mascherata dal nero.
La femmina, a differenza del maschio, possiede una coppia di cromosomi X X: quindi …
- Gene rosso dominante su entrambi i geni (OO): gatta rossa
- Gene rosso recessivo su entrambi i geni (oo): gatta nera
Gene dominante O (rosso) su una X e un gene recessivo o (nero) sull’altro: il risultato sarà una femmina rossa e nera
Quando un maschio presenta i cromosomi XXY, frutto di un’anomalia genetica ( Sindrome di Klinefelter), presenta sia il colore rosso che il colore nero, ma è quasi certo che sia sterile
Squama di tartaruga
La gatta è solida: non sono presenti tigrature.
Il nero ed il rosso sono distribuiti a chiazze sul corpo della gatta.
Naturalmente se è presente il gene diluitore in forma recessiva dd avremo blu-crema al posto di nero-rosso
Squama di tartaruga con bianco
Questo colore presenta macchie tricolori.
Anche qui può esserci diluizione per il rosso ed il nero!
In base alla quantità di bianco il mantello verrà chiamato
– squama di tartaruga\calico: macchie rosse e nere ben distribuite su bianco
– arlecchino: la quantità di bianco è maggiormente presente rispetto agli altri colori. il colore è presente per circa 1\6 dell’intero mantello. Sul dorso le macchie non devono essere meno di quattro.
– Van: il colore è presente solo sulla coda e sulla testa. Sono accettate fino a tre macchie sul dorso!
Bicolore
Nero, Rosso e le loro diluzioni crema e blu con bianco
IL MANTELLO TABBY
Come abbiamo detto in precedenza il gene Agouti regola la pigmentazione del pelo, rendendolo a bande e conferendo la tipica tigratura. Nonostante questo bisogna prestare attenzione: i disegni possibili nel mantello sono diversi e cambiano tra di loro!
Blotched tabby:
tale disegno è molto diffuso e riconosibile grazie alla tipica “M” che va a formare sulla fronte del gatto e ai disegni simili a una farfalla che si sviluppano sulla schiena.
Mackerel tabby o tigré:
Anche questo disegno viene riconosciuto tramite la “M” presente sulla fronte, ma a differenza del blotched il mackerel mostra una linea unica che dalla testa si allunga per tutta la schiena fino ad arrivare alla coda. Ai fianchi del gatto sono visibili tigrature simili a quelle di una tigre, mentre le zampe, il collo e la coda presentano un disegno ad anelli. La pancia, infine, è punteggiata da pois.
Ticked:
Il pelo ha un disegno dall’aria selvatica, come quello di una lepre. Lungo tutto il corpo i peli si susseguono in piccole bande alternate regolari. E’ il tipico colore dell’abissino.
Spotted tabby:
Caratteristico di questo tabby è il mantello maculato e la sottile linea che dalla testa si allunga fino alla schiena.
Shaded:
il pelo presenta una colorazione ridotta sulla punta, ad 1/3 della lunghezza.
Shell:
il pelo presenta una colorazione ridotta sulla punta, ad 1/8 della sua lunghezza.
UNA QUESTIONE DIFFICILE: IL GENE SILVER
Il gene Silver I è un gene inibitore che inibisce la produzione del pigmento, ossia pelo bianco, lasciando però pigmentazione sulla punta, dove possiamo trovare il normale pelo di base: nero, rosso, blu, crema…
Il risultato sarà un colore argenteo
Il gene silver si può presentare sia su gatti con gene agouti, ossia gatti tigrati, che su gatti solidi.
Nei gatti solidi il gene silver schiarisce solo la base del pelo del gatto: questo mantello si chiama Smoke.
Lo smoke può essere presente in tutti i mantelli solidi. Caratteristico del mantello smoke è anche la gorgera e la pancia più chiare e la possibile presenza di tigrature fantasma, ossia le “ghost marks”
In gatti tabby (tigrati), a questa tipica decolorazione della radice si aggiungono le bande di pelo nere, che sono diverse a seconda del titpo di disegno.